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Tutto quello che devi sapere sul Sale come ingrediente del Gin!

L’uso del sale sta assumendo un ruolo importante nell’industria del Gin e molti brand abbracciare calorosamente questa strada, invogliati dal trend in crescita, ma di cosa stiamo parlando?
Approfondiremo l’argomento con il nostro CEO Marco Bertoncini, oltre a dedicare l’ultimo paragrafo dell’articolo ad un caso concreto di un prodotto con sale marino realizzato da Mosaico Spirits: Doctor Gin Brezza Marina.


Oggi parleremo quindi di sale, ma lo faremo partendo dall’acqua. Quando si parla di “acqua” senza specificare la fonte o le circostanze, ci si riferisce all’acqua dolce, che ha una concentrazione di sale molto bassa. Ciò nonostante in realtà l’acqua contiene centinaia di particelle saline.

I sali minerali sono composti chimici essenziali che contengono minerali come calcio, magnesio, potassio, sodio e molti altri. Oltre ad un ruolo importante per la salute e il benessere umano sono importanti veicoli aromatici e influiscono in modo determinante sia sulla percezione dei sapori sia sull’equilibrio della ricetta.

I sali più comuni che usiamo sulle nostre tavole si differenziano per: 

ORIGINE:  marina o di miniera

CONTENUTO MINERALE: Il sale da cucina comune è raffinato e contiene principalmente cloruro di sodio, il sale marino ha invece diversi minerali che si concentrano nella fase di evaporazione mentre il sale rosa dell’Himalaya ha una percentuale significativa di minerali ferrosi.

SAPORE: più o meno complesso a seconda della composizione

COLORE: si pensi al sale rosa 

Ogni tipo di sale ha un profilo di sapore unico e può essere utilizzato per apportare variazioni nel gusto delle preparazioni e la scelta del sale è determinante per il sapore finale che si desidera ottenere.
Il sale è una componente fondamentale per veicolare, amplificare, equilibrare gli ingredienti che compongono la ricetta.

Fatte queste premesse è bene ricordare che il Gin può essere paragonato ad una vera e propria ricetta di cucina, dove il risultato finale è un equilibrio degli ingredienti e il sale può essere un ottimo alleato. Tuttavia, è importante notare che l’aggiunta di sale ai distillati o come avviene sempre più spesso in miscelazione deve essere fatta con moderazione: una quantità eccessiva di sale può facilmente sopraffare gli altri sapori e rendere la bevanda sgradevole.

Non tutti i tipi di ricette  si prestano bene all’aggiunta di sale e soprattutto la scelta del tipo di sale e della quantità usata dipende dal risultato desiderato. Nella creazione di un Gin “salato” è bene tenere in considerazione gli effetti che il sale ha sia a livello di sapore, sia a livello di interazione con gli altri ingredienti.

Usare piccole quantità di sale può migliorare l’equilibrio della ricetta, senza che influisca sul gusto, ovvero con una percezione salata trascurabile. In alternativa il sale può diventare protagonista ed assumere un importante ruolo come botanica. (per inciso, molti puristi storceranno il naso leggendo il termine botanica:  lo useremo per indicare qualsiasi ingrediente del Gin, come atto di democrazia)

Gli aspetti che vengono più influenzati dalla presenza del sale sono il gusto e l’equilibrio, ma non solo gli unici, andiamo a scoprirli:

Gusto: può migliorare la percezione dei sapori, aggiungendo una nota sapida che può bilanciare o esaltare altre sfumature di gusto presenti nel gin ed enfatizzare aromi erbacei, agrumati o speziati

Equilibrio: come già accennato può essere utilizzato per creare un equilibrio tra i diversi ingredienti. Aggiungere una piccola quantità di sale può attenuare l’acidità o la dolcezza e rendere la bevanda più armoniosa., attenuando eventuali asprezze o ruvidità. Rende più facile il bilanciamento di alcune fragranze predominanti.

Riduzione dell’amaro: L’aggiunta di una piccola quantità di sale può ridurre la percezione di amaro, rendendo il distillato più accessibile per alcuni palati.

Percezione degli aromi: può aiutare ad accentuare alcuni  aromi rendendo la ricetta più fresca o più strutturata, influenzando il profilo aromatico complessivo. L’abbinamento con botaniche agrumate ad esempio accentua la sensazione di freschezza al palato

Texture: il sale può aiutare a rendere il distillato più corposo e morbido, creando una sensazione in bocca piacevole e rotonda.

Rimozione di impurità: può facilitare la separazione e il deposito di elementi estranei e favorire la rimozione di impurità 

Conservazione: può svolgere anche (raramente) un ruolo nella conservazione per preservare il prodotto più a lungo rallentando la crescita batterica 

MIscelazione: La presenza di sale può infine influire sulla viscosità della miscela e sul modo in cui i sapori si diffondono nella miscelazione del gin

Per concludere il sale, come tutti gli ingredienti utilizzati nella creazione del Gin può essere un valido alleato, ma dipende da come viene usato. E’ molto importante scegliere il sale giusto e la quantità da utilizzare nella ricetta, creando il giusto equilibrio che esalta le caratteristiche che si vogliono ottenere nel prodotto finale.

Il nostro consiglio è di aver ben chiaro il risultato che si vuole ottenere, investendo sulla qualità e la cura nella creazione del prodotto, scegliendo materie prime eccellenti e fornitori preparati: la qualità è essenziale perché un prodotto non si faccia dimenticare. Un  marketing ben studiato e mirato, invece, può aumentare la consapevolezza del brand, creare un’immagine positiva, comunicare i valori del prodotto e di differenziazione, necessari in un segmento del Gin dove i marchi salati nascono come funghi.

UN CASO CONCRETO: DR GIN BREZZA MARINA

Dr. Gin nasce in Salento, a Porto Badisco, dall’idea di due amici, Fabio e Luigi, mossi dalla forte passione per il gin. La collaborazione con Mosaico Spirits ha portato alla creazione di un gin corposo, con un bouquet di aromi composto da 10 diverse botaniche dove il ginepro accompagna e valorizza un perfetto equilibrio aromatico tra Arancia, Liquirizia, Anice Stellato e Cardamomo.

Come poter esaltare ancora di più questo progetto?
Con l’aggiunta di acqua di mare, e una reinterpretazione della ricetta in chiave più gastronomica. Finocchio, Timo, Rosmarino e Mandarino per richiamare al palato una fresca e aromatica l’insalata di finocchi e arance, con la già citata aggiunta del sale ad esaltare il bouquet aromatico complessivo: eccome come è nata la versione “Brezza Marina” di Dr. Gin!


Un intenso lavoro di bilanciamento ed equilibrio per arrivare ad un risultato complesso ma allo stesso tempo di facile bevuta, senza perdere in miscelazione quella salinità che lo distingue.